Carissimi lettori, amici e followers,
Ho deciso di terminare il 2014 rivolgendo un messaggio diretto a tutti voi.
Innanzitutto vorrei ringraziarvi, perché senza le vostre visualizzazioni, senza le vostre letture e senza i vostri “like” tutto questo non ci sarebbe; come avete visto ho deciso da Novembre di affiancare questo blog agli account sui Social Network, per organizzare meglio i contenuti e renderli più facilmente fruibili. Si tratta di un’esperienza positiva, anche se certamente più impegnativa, ma conto di portarla avanti con la stessa passione e la stessa costanza di sempre. A questo proposito ringrazio quelle persone che mi hanno incoraggiato e che mi incoraggiano tutti i giorni in questa avventura, perché è anche grazie a loro, alla loro curiosità e alle loro proposte se questa iniziativa va avanti e si migliora.
Come probabilmente mi avete già sentito dire, la storia napoleonica in generale è una sconosciuta, si sente parlare di guerre, del nano Napoleone che ruba i quadri, della Campagna di Russia e di Waterloo, senza magari soffermarsi con un po’ più di impegno su quella che è stata la mia vita e quello che ha realmente comportato per l’Europa e per l’Italia.
Il mio scopo non è né quello di inculcarvi una dottrina, né quello di darvi un’interpretazione distorta della storia o di annoiarvi con lunghi discorsi (anche se spesso mi capiterà di annoiarvi). Quello che voglio è raccontarvi i lati meno conosciuti dell’età napoleonica, gli aspetti più curiosi, intimi, intriganti dei personaggi che hanno vissuto quest’epoca, senza disdegnare poi qualche analisi più scientifica sulle conseguenze storiche di alcuni eventi.
Forse alcune volte ho pubblicato degli articoli dando per scontato alcune conoscenze da parte vostra; se questo è successo è semplicemente perché non voglio riempire (troppo) gli articoli di dettagli storici, premesse e sviluppi, perché ciò li renderebbe estremamente lunghi, appesantendo la vostra esperienza e la mia! In questi casi, quando qualcosa non vi è chiaro, vi basterà mandarmi una domanda attraverso un commento o una mail, e vi sarà risposto, con estremo piacere!
Per finire vorrei dire due cose sul Tweet of Honour, questa onorificenza virtuale apparentemente inutile che continua ad essere riconosciuta a qualche utente dei Social Network. Effettivamente fino a questo momento essa è stata legata al mondo virtuale, senza spingersi ad un livello successivo. I miei propositi per il futuro, però, prevedono di farne un’istituzione che riunisca al suo interno tutte quelle persone di talento o che si impegnano per la salvaguardia dell’enorme patrimonio artistico italiano, per poter organizzare delle iniziative utili e concrete anche al di fuori delle piattaforme virtuali.
Nell’attesa che questi progetti possano concretizzarsi, io vado avanti per la mia strada, sperando che non sfoci (ancora una volta!) in un esilio solitario!
Grazie a tutti!
#N